Educazione di qualita' e ambiente: la sostenibilita' del digitale

La Didattica a distanza e l’uso di internet e dei social sono le due grosse novità portate dalla Pandemia al mondo della scuola e delle famiglie.

Il dibattito su questi inediti scenari è in corso, soprattutto sui possibili impatti nei percorsi di apprendimento degli studenti, meno sugli impatti che l’uso delle tecnologie ha sull’ambiente.

Lo stesso neo Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha alcune settimane fa ripreso la questione parlando della necessità di una “sobrietà digitale”.

L’ educazione di qualità e l’ impatto del digitale sull’ambiente sono gli argomenti di un webinar della edizione 2021 di Milano Digital Week, una delle principali manifestazioni italiane dedicate al digitale ( 650 eventi online composto da talk, webinar, workshop, lectio magistralis, grande cinema, performance e installazioni sonore) che ha visto la presenza di Iren.

Chiara Burberi di Redooc.com e Arturo Bertoldi di Iren sono stati intervistati da Donatella Cambosu di The Good in Town e hanno raccontano con esempi legati all’educazione e all’ambiente, come il digitale sia uno strumento dalle potenzialità enormi e non conosciute o sottovalutate (es. didattica digitale innovativa), ma con costi sociali ed ambientali nascosti (es. digital divide, consumi energetici) che possono essere risolti con una maggiore consapevolezza ed un impegno comune per una diffusa sensibilizzazione su questi aspetti.