CinemAmbiente Junior 2020. Un concorso per il futuro
Domenica 4 ottobre, nell’ambito della serata di chiusura del 23° Festival CinemAmbiente, al Cinema Massimo di Torino, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del 3^ Concorso nazionale Cinemambiente Junior rivolto alle Scuole Primarie, Secondarie di I e II grado.
Una delle caratteristiche peculiari della manifestazione torinese è, infatti, il robusto rapporto con la scuola affiancato da percorsi di educazione alla sostenibilità che il Festival attiva e che permettono di garantire un flusso di conoscenze ed emozioni che non si ferma alle giornate della manifestazione.
Un impegno non comune per un festival cinematografico che negli anni ha visto la collaborazione di Eduiren con approfondimenti e progetti specifici.
Pur con un anno scolastico penalizzato dal Covid 19 al Concorso hanno partecipato 80 film, visionati dalla giuria composta da Bruna Alpa, Eduiren, Beatrice Nuti, Casacomune – Gruppo Abele e Paolo Silingardi, Achab Group.
Tre i vincitori
- il Premio per il miglior cortometraggio delle Scuole Primarie a “Un albero può cambiare la vita”, realizzato dalla Scuola primaria di Pettinengo (Biella) in collaborazione con il Laboratorio Animiamoci
- il Premio per il miglior cortometraggio delle Scuole Secondarie di I grado a “TsUmani”, realizzato dagli allievi della classe 2 a A e 2 a D della Scuola secondaria di I grado Aldo Moro di Cerro al Lambro (Milano)
- il Premio per il miglior cortometraggio delle Scuole Secondarie di II grado a Dominus, realizzato dagli allievi della classe 4 a H del Liceo Classico Internazionale Carlo Botta di Ivrea (Torino)
Nelle scorse edizioni CinemAmbiente Junior anticipava e affiancava il Festival, quest’anno è stato costretto dall’epidemia a rivedere le sue tempistiche. Le proiezioni al cinema, i laboratori e i percorsi educativi rivolti a bambini e ragazzi, così come gli appuntamenti formativi saranno proposti più avanti nel corso dell’anno scolastico.
