“Aquatico Pulito”: in piscina per l’ambiente

08 luglio 2016
#CLIENTI
Estate, tempo di piscina. Sono oltre 100.000 i reggiani che per evitare il caldo, ogni anno si rifrescano nelle strutture di  “AQUATICO”, la swimming pool cittadina gestita da UISP. Proprio sulla base di questa alta frequentazione, tra IREN e UISP è nato il progetto “AQUATICO PULITO” per aumentare la raccolta differenziata e sensibilizzare i fruitori della piscina.

I bagnanti producono infatti una notevole quantità di rifiuti plastici (bottiglie, vaschette per alimenti, tubi di creme solari, coppette per gelati, bicchieri e piatti, ecc..) oltre ad una certa quantità di rifiuto indifferenziato, carta, lattine di metallo ecc.

Per intercettare questa notevole mole di rifiuti, IREN ha creato – all’interno del parco della struttura – 5 isole ecologiche per praticare la raccolta differenziata di carta, plastica, lattine e indifferenziato. Inoltre, a tutti i bagnanti, vengono distribuiti appositi sacchetti per raccogliere e conferire i rifiuti: un sacchetto giallo per la raccolta della plastica, ed un sacchetto grigio per l’indifferenziato. Inoltre, IREN ha provveduto alla formazione degli operatori di “AQUATICO” su raccolta differenziata e buone pratiche per il conferimento.

Come funziona “AQUATICO PULITO”? Ecco il decalogo – istruzioni per l’uso:

1)  I rifiuti li produci tu. Scegli con attenzione: sono proprio necessarie tutte quelle confezioni usa e getta?
2)  Lo devi gettare? Se ti guardi intorno troverai sicuramente un contenitore per i tuoi rifiuti. Se pieno ne cerchi un altro oppure utilizzi i sacchetti che ti sono stati consegnati. Non abbandonarlo.
3)  Differenzia! Ricordati, però, che è la qualità che conta, quindi non sbagliare il contenitore.
4) Vediamo. Di bottiglie di vetro non dovresti averne, ma di lattine sì quindi cerca il contenitore verde!
5) Nel sacchetto giallo puoi gettare la plastica: bottiglie, confezioni di merendine, confezioni dei panini, vasetti di yoghurt e vaschette della frutta. Tutti gli imballaggi devono essere vuoti. Non dimenticarti dei tappi o  dei piccoli pezzi di plastica (tipo cerchietti intorno al collo della bottiglia). Si piantano nel terreno e non sono un bel ricordo.
6) Nell’indifferenziato va il resto (carta sporca dei panini, mozziconi ecc). I mozziconi – chiaramente – spenti.
7) Non devi fare nemmeno troppa fatica perché i contenitori li trovi sicuramente: ci sono 5 isole ecologiche attrezzate.
8) La raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi, quindi bottiglie, barattoli, flaconi, sacchetti, buste, pellicole trasparenti, piatti e bicchieri monouso, vaschette. No a giocattoli, posate, ciabatte, palloni, occhiali, biro, pennarelli, borracce e attrezzi vari che vanno gettati nel contenitore dei rifiuti non riciclabili.
9) Gli imballaggi vanno svuotati il meglio che si può e se possibile vanno schiacciati. 


Grazie a questa iniziativa, IREN e UISP confidano di intercettare una gran parte dei rifiuti prodotti ed avviarli alle filiere del riciclo, piuttosto che smaltirli come avveniva in precedenza. Un buon contributo per l’ambiente e la sostenibilità.

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