Reggio Emilia: i diritti dell’infanzia al centro delle celebrazioni del tricolore

In occasione del 223° anniversario della nascita della bandiera la mostra ‘Flags4Rights’ realizzata con il sostegno di IREN.
07 gennaio 2020
#TERRITORI

È stata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza la Giornata nazionale della Bandiera, 223° anniversario della nascita del Tricolore, celebrata a Reggio Emilia alla presenza del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. Una festa che ha inteso porre l’attenzione su due aspetti per i quali la città emiliana è conosciuta in Italia e nel mondo: l’essere culla del vessillo nazionale – nato qui il 7 gennaio 1797 – emblema di diritti umani e civili fondamentali e del Reggio Approach, il pensiero educativo sull’infanzia e sui suoi diritti.

Le celebrazioni del 7 gennaio quest’anno hanno il cuore pulsante nella mostra ‘Flags4Rights - 100 bandiere per i diritti’, allestita lungo le strade del centro storico. Una mostra realizzata con il sostegno di IREN e promossa da Comune di Reggio Emilia, Università di Modena-Reggio (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane), Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con l’associazione no profit YTT Yesterday-Today-Tomorrow in occasione del 30° anniversario della Convenzione Onu per i Diritti dell’Infanzia e del 60° della Dichiarazione Onu dei Diritti del Fanciullo. Dai disegni di bambine, bambini e adolescenti di venti Paesi del mondo, alcuni dei quali costretti a vivere in campi profughi o in Paesi in guerra, sono nate le 100 bandiere che fino 31 marzo accompagneranno la vita quotidiana della città.

Ospiti delle celebrazioni del 7 gennaio 2020 a Reggio Emilia Bryan Mc Cormack, artista, attivista dei diritti umani, fondatore dell'associazione no profit Yesterday-Today-Tomorrow, e Stefania Giannini, vice direttore generale Unesco per l'Educazione.

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