Rateizzazione delle bollette per famiglie in difficoltà

Siglato l’accordo tra Comune di Reggio Emilia ed Iren
27 marzo 2018
#TERRITORI

Il Comune di Reggio Emilia ha siglato con Iren, per il biennio 2018-2019, un accordo per consentire la rateizzazione delle fatture individuali relative ai servizi gas, energia elettrica, teleriscaldamento e servizio idrico di famiglie in condizioni di disagio economico. L'accordo, oltre a rafforzare le misure di sostegno ai cittadini attraverso la rateizzazione del pagamento delle utenze, segna un ulteriore rafforzamento del rapporto in essere tra i Servizi sociali del Comune e Iren con l'obiettivo di prevenire o recuperare le interruzioni del servizio per morosità nei casi di famiglie seguite dai Servizi sociali stessi.

Il Protocollo è stato sottoscritto venerdì 23 Marzo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vicesindaco di Reggio Emilia e assessore al Welfare Matteo Sassi, la dirigente dei Servizi sociali Germana Corradini e il direttore della Gestione crediti di Iren Mercato spa Luca Ottolini. 

Da diverso tempo le agevolazioni per famiglie in difficoltà, di cui il documento siglato costituisce un ultimo tassello, hanno ottenuto risultati significativi: negli ultimi tre anni, nella provincia di Reggio Emilia, sono state 19.832 le rateizzazioni attivate da Iren su richiesta di famiglie e cittadini, per morosità incolpevole, principalmente dovuta alla crisi economica in atto.

Il Protocollo siglato prevede due modalità di intervento, a seconda che la morosità abbia o no provocato il distacco delle utenze. 

Nel caso di nuclei familiari che nei confronti di Iren presentino esposizioni, con debiti a scadere o scaduti, è prevista una sospensione temporanea per un periodo massimo di 20 giorni lavorativi dalla richiesta dei Servizi sociali, in attesa di un approfondimento della situazione. Qualora vi siano le condizioni, lo stesso Servizio si farà promotore della definizione di un “patto” tra il nucleo famigliare ed Iren, che dovrà prevedere anche il pagamento delle bollette che saranno emesse successivamente. L’importo del debito potrà ammontare ad un massimo 4.000 euro, dei quali il Servizio Sociale si fa carico del pagamento del 50%, mentre il rimanente 50%  dovrà essere pagato dal nucleo famigliare con una rateizzazione mensile. Qualora il piano rate non sia rispettato, Iren si riserva, comunque, la facoltà di provvedere alla sospensione dei servizi.

Nel caso di nuclei ai quali sia già stata sospesa o ridotta la fornitura del servizio, sarà possibile – previa verifica delle condizioni di fattibilità da parte dei Servizi sociali – procedere al riallaccio delle utenze a seguito della definizione di un progetto di rientro dalla morosità. Anche in questo caso il Comune si farà promotore della definizione di un patto tra il nucleo famigliare ed Iren, che dovrà prevedere anche il pagamento delle bollette successive. Il riallaccio del servizio avverrà con il pagamento del 50% del debito da parte del Servizio sociale; per la restante parte si potrà accedere ad un piano di rientro del debito a carico del nucleo famigliare, con una rateizzazione mensile. Anche in questo caso, qualora il piano rate non sia rispettato, Iren si riserva, comunque, la facoltà di provvedere alla sospensione dei servizi. 

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