Quando i rifiuti diventano un’opera d’arte

09 dicembre 2015
#EDUCAZIONE

È stata inaugurata martedì 8 dicembre, a Fornovo di Taro (Pr), la mostra che ha come tema la sostenibilità ambientale e la riduzione dei rifiuti, realizzata dallo Statunitense Gregg Segel. L’appuntamento era molto atteso dai cittadini ed è coinciso con l’Inaugurazione del nuovo Ufficio Turistico, situato proprio a fianco della mostra, nel bellissimo scenario di Piazza della Chiesa.

L’esposizione, che è stata allestita in collaborazione con Iren e Provincia di Parma, sarà visitabile fino a domenica 10 gennaio. Il titolo della mostra è “Seven Days of Garbage” ed è composta da un percorso raffinato con cui il fotografo californiano del National Geographic ha saputo trasformare il tema dei rifiuti in una vera opera d’arte riflessiva.

Gregg Segal ha avuto la brillante idea di chiedere a varie persone, singoli, famiglie, amici e sconosciuti di raccogliere tutta la spazzatura prodotta in una singola settimana e di posare con i rifiuti per un progetto fotografico. Il set è stato allestito nel suo giardino di casa e ha realizzato questi splendidi scatti per rendere evidente la quantità di rifiuti che produciamo e per innescare in noi la riflessione produttiva.

Percorrendo questa mostra risulta evidente quanto l’uomo stia correndo il rischio di ritrovarsi all’interno di un mondo ricco soltanto di rifiuti. Ragione che deve quindi orientarci verso scelte oculate di salvaguardia del nostro prezioso ambiente. Un primo passo verso una migliore coscienza collettiva in merito può essere mosso proprio attraverso la consapevolezza che questa mostra può generare nel visitatore.

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