Protocollo di legalità tra Amiat, Trm e Prefettura di Torino

10 gennaio 2019
#TERRITORI

I Presidenti di Amiat - Gruppo Iren, Christian Aimaro, e TRM - Gruppo Iren, Renato Boero, hanno sottoscritto con il Prefetto di Torino Dott. Claudio Palomba un Protocollo di legalità con cui le due società si impegnano ad effettuare, seppur non obbligate dalla normativa vigente, controlli preventivi antimafia sui contratti stipulati. All’incontro hanno partecipato anche l’AD di Iren SpA, Massimiliano Bianco e il Direttore Approvvigionamenti, Logistica e Servizi del Gruppo, Vito Gurrieri.

Il Protocollo è un atto di natura assolutamente volontaria con cui le due aziende si assumono ulteriormente la responsabilità – comune a tutto il Gruppo Iren – di perseguire e attuare comportamenti orientati a contrastare l’illegalità, generando un circolo virtuoso che consente un maggior controllo su tutta la catena di appalti e subappalti.

La stipula di Protocolli di legalità con le Prefetture permette così a tutto il Gruppo Iren di aumentare il livello di controlli e trasparenza delle proprie azioni ed evidenzia quanto la legalità sia ritenuto un valore imprescindibile nell’operato dell’Azienda.

In considerazione dell’importanza dell’accordo sottoscritto, sono state rivolte alcune domande all’AD di Iren SpA, Massimiliano Bianco e al Direttore Approvvigionamenti, Logistica e Servizi del Gruppo, Vito Gurrieri.

In che modo il Gruppo Iren si pone quale soggetto attivamente impegnato nell’agire comportamenti orientati alla cultura della legalità?

Considerato che il settore degli appalti risulta essere quello più appetibile per la criminalità organizzata, sia perché offre la possibilità di strutturare forme di convivenza pacifica e proficua fra soggetti appartenenti ad organizzazioni delittuose, sia perché consente alla criminalità organizzata di insinuarsi nel tessuto societario di aziende sane, il Gruppo, ha dichiarato Massimiliano Bianco, oltre a dar corso alle usuali verifiche antimafia nei confronti dei soggetti affidatari di contratti pubblici, da tempo ha operato in maniera più incisiva attraverso la stipula di Protocolli di legalità con le Prefetture, nei cui ambiti territoriali il Gruppo opera.”

Che cosa caratterizza il Protocollo firmato con la Prefettura di Torino?

“La stipula del Protocollo, dichiara Vito Gurrieri, consentirà ad entrambe le società del Gruppo IREN di adottare le cautele antimafia, nella forma:

a)  della comunicazione antimafia, per appalti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a  € 150.000,00 e inferiore a € 250.000,00;
b)  dell’informazione antimafia per appalti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a  € 250.000,00 
nonché per subappalti, se di lavori, di importo superiore a € 150.000,00, se di servizi e forniture, di importo superiore a € 50.000,00 

secondo la normativa in tema di documentazione antimafia di cui al D.lgs. 6 settembre 2011, n.159, c.d. Codice antimafia e s.m.i., e di tracciabilità dei flussi finanziari,  rafforzando in tal modo i presidi a tutela della trasparenza. 

Per effetto, in ciascuna procedura di gara e in ciascun contratto, in campo Protocollo di legalità, saranno presenti apposite clausole volte a prevenire interferenze illecite, a scopo corruttivo, ponendo in capo all’Appaltatore l’obbligo di inserire, in tutti i subcontratti, la clausola di impegno all’osservanza del Protocollo da parte dei propri subcontraenti.”

 

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