Presentato anche a Vercelli lo Studio di "The European House Ambrosetti"

Il ruolo di Iren come motore della crescita sostenibile per i territori e nella città
#TERRITORI

Nel triennio 2015-2018 nel territorio vercellese Iren ha investito 40 mln di euro nel ciclo idrico, nella rete gas ed elettrica, oltre che nell’illuminazione pubblica; 70,7% i dati della raccolta differenziata raggiunta, 7,7 mln. m3 di acque reflue trattate.

E ancora: sono stati sostituiti in tutta la città di Vercelli 7mila punti luce tradizionali con lampade a led più efficienti e meno energivore con un 50% di risparmi economici per la bolletta comunale e sono stati installati 10 punti di ricarica elettrica rendendo il Comune di Vercelli la città con la maggior densità di punti di ricarica elettrica per abitante tra le città gestite da Iren.

Questi i dati più significativi emersi dallo studio “Il ruolo di Iren come motore di innovazione e crescita sostenibile in Italia” presentato ieri a Vercelli durante l’incontro “Orientati al futuro 2. Strategie di sviluppo e valorizzazione dei territori” da Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House Ambrosetti in collaborazione con Iren.

Il convegno, moderato da Roberta Martini, caporedattore della Stampa Ed. Vercelli, ha visto la partecipazione di Gian Carlo Avanzi, Magnifico Rettore Università del Piemonte Orientale, Paolo Carrà, Presidente Ente Nazionale Risi, Gianni Filippa, Presidente Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Alberto Gilardino, Allenatore Pro Vercelli, Angelo Santarella, Vicepresidente Confcommercio Vercelli oltre che di Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente Presidente e AD del Gruppo Iren e Andrea Corsaro, Sindaco del Comune di Vercelli.

Secondo Massimiliano Bianco, A.D. Iren, "la continua crescita registrata negli ultimi anni ha consentito a Iren di essere sempre più pronta a cogliere le sfide del settore per rispondere alle quali il Gruppo prevede di investire 3,3 miliardi nei prossimi 5 anni, di cui la maggior parte in digitalizzazione e sostenibilità. Il futuro si giocherà sulla capacità di dare risposte alle nuove sfide delle città italiane come la competitività, la sicurezza, l’inquinamento, la mobilità, il consumo di risorse, l’inefficienza infrastrutturale e i servizi integrati.”

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