Parma: nuova centrale idrica di IRETI a Sala Baganza.

15 febbraio 2017
#TERRITORI

Presentati oggi presso la Rocca di Sala Baganza il progetto e lo stato di avanzamento dei lavori della nuova centrale idrica di San Vitale Baganza.

Ha introdotto il Sindaco di Sala Baganza Aldo Spina il quale ha sottolineato “l’importanza della rinnovata strategia di gestione dell’acquedotto di Sala Baganza. Alcuni degli interventi che sono stati posti in essere vanno a migliorare significativamente il sistema acquedottistico di Sala, in particolare per quanto riguarda l’abitato di San Vitale. I lavori che sono stati progettati vanno anche ad implementare l’intero complesso acquedottistico salese, potendosi integrare con la rete del capoluogo. Circa 10 anni di impegno da parte di Iren che “ ha proseguito Spina” dal 2008, ha messo in campo importanti interventi che hanno posto il sistema in grado di servire le utenze con un livello di qualità adeguato alle necessità del territorio. Il Comune di Sala da solo “ha concluso il Sindaco di Sala Baganza” non sarebbe stato in grado di sostenere una progettazione ed un intervento di questo tipo: pertanto è stato determinante l’intervento di Iren e di Atersir nell’ottica della generale implementazione territoriale delle risorse a servizio della collettività”.

La parola poi è passata ai tecnici di Ireti, l’ing. Piramide e l’ing. Casale, che hanno sottolineato come dal 2008 hanno preso il via i lavori di razionalizzazione del sistema, passando attraverso la realizzazione della nuova centrale del Fornello nel 2011 ed alla nuova alimentazione idrica di Maiatico Alto e Maiatico Basso dalla rete di Sala Baganza. Nel 2015 si è realizzata una nuova rete di adduzione dai serbatoi Torre del Borriano, e nel 2016 si è allacciata la nuova alimentazione idrica di Segala e Talignano dall’acquedotto di Collecchio e la nuova alimentazione di Limido e Cortelatico alla rete di San Vitale.

Nella nuova Centrale Idrica di San Vitale Baganza, in via di realizzazione, si individuano tre sezioni fondamentali: un nuovo serbatoio di stoccaggio dell’acqua potabile, un nuovo impianto di trattamento dell’acqua emunta dal campo pozzi di San Vitale e nuovi sistemi di pompaggio (pozzi e rilanci idrici).

Il nuovo serbatoio di stoccaggio dell’acqua potabile da 250 mc permetterà la flessibilità gestionale sulle variazioni di consumi giornalieri e stagionali, sulle variazioni della produttività dei pozzi e sulle manutenzioni ordinari, sugli eventuali guasti ed eventi di piena del torrente Baganza.

Il nuovo impianto di potabilizzazione, che adotta una aggiornatissima tecnologia, assicurerà il mantenimento delle condizioni di potabilità dell’acqua indipendentemente dalle variazioni delle condizioni al contorno (captazioni di sub alveo).

I nuovi sistemi di pompaggio dedicati ai diversi distretti idrici dell’acquedotto di San Vitale e del capoluogo danno inoltre la garanzia della riserva in caso di guasti elettromeccanici ed assicurano efficienza energetica e minori costi di gestione. L’incremento dei volumi messi in rete a servizio del territorio è significativo ed assicurerà al sistema stabilità e continuità nelle forniture.

L’importo complessivo dell’investimento a vantaggio della collettività salese ammonta a circa 800 mila euro. La conclusione dei lavori e la messa in servizio definitivo delle strutture avverrà a stralci successivi fino ad arrivare a completamento nell’estate del 2018.

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