Sono sempre di più le scuole che scelgono le offerte didattiche del catalogo Eduiren.
I numeri dell’anno scolastico appena concluso lo testimoniano. Sono, infatti, oltre 51.000 gli studenti che hanno incontrato Iren attraverso le offerte formative o i progetti didattici che il catalogo mette a disposizione.
Un segnale positivo che racconta una storia di rapporti quotidiani e scambi di idee e conoscenze che negli anni si è rafforzata cercando di rispondere alle sollecitazioni del mondo della scuola.
Figura centrale del progetto Eduiren è infatti il ruolo dell’insegnante e per questo si è preferito da sempre la collaborazione progettuale al singolo momento educativo, pensando che la sostenibilità debba essere una pratica quotidiana e condivisa.
Se Reggio Emilia è il territorio che raccoglie il maggior numero di studenti, interessanti anche i segnali dagli altri territori. Successo a Torino per l’offerta integrata Iren-Amiat-Trm con una crescita esponenziale dei visitatori del termovalorizzatore (1445 studenti rispetto ai 252 dello scorso anno) e di quelli che hanno voluto approfondire i temi dell’energia (3.300 studenti contro i 600 dello scorso anno)
L’interesse verso la termovalorizazione ha toccato anche l’impianto di Parma (379 presenze), mentre sul tema di un diverso approccio ai rifiuti continua con successo l’esperienza del Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA di Reggio Emilia e il progetto Rifiutando, uno dei più longevi in Italia che si svolge da 17 anni a Piacenza. Crescono anche gli studenti che a Genova (quasi 4.000) hanno scoperto grazie ad Iren i segreti degli acquedotti e dei depuratori.
Da segnalare, infine, alcuni progetti pilota che hanno animato l’anno scolastico appena concluso e che hanno visto l’Azienda come soggetto attivo anche grazie ai propri tecnici ed esperti.
Dal progetto EDEN a Torino con le scuole protagoniste della gestione sostenibile dei propri edifici al progetto con FULGIS a Genova che ha prodotto un importante momento di approfondimento sul tema della città del futuro, insieme all’Università, e un inedito percorso formativo in azienda.
Significativo anche il progetto “La raccolta differenziata spiegata a tutti”, al quale hanno partecipato, insieme ad Iren ed alla Scuola D’Arzo, un ente locale (il Comune di Sant’Ilario d’Enza), la grande distribuzione (Coop) e una associazione di volontari (GIS), che ha portato alla creazione di una prima campagna informativa che utilizza la Comunicazione Aumentativa Alternativa.
L’appuntamento è con il nuovo catalogo Eduiren e con i tanti nuovi progetti che si stanno sviluppando sui territori. Ci vediamo a settembre.