La Semestrale 2014 di Iren

19 agosto 2014
#AZIENDA

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la scorsa settimana i risultati consolidati di Iren al 30 giugno 2014, che hanno fatto registrare un consistente miglioramento dei risultati operativi rispetto ai primi tre mesi dell’anno.
Grazie alle performance del II°Trimestre, il margine operativo si mantiene sostanzialmente in linea con il dato al 30/6/2013.
Cresce il margine dei settori Servizio Idrico Integrato e Ambiente grazie all’incremento dei ricavi, alle sinergie operative e allo sviluppo di attività commerciali.

 

Rilevanti sono stati i contributi connessi alla gestione diretta degli impianti di produzione elettrica di Tusciano e Turbigo, entrati recentemente nel perimetro del Gruppo, all’avvio operativo del Polo Ambientale Integrato di Parma e al riconoscimento di crediti legati all’Emission Trading System.

 

I Ricavi consolidati del primo Semestre 2014 si attestano a 1.521,5 milioni di euro, in riduzione (-14,9%) rispetto a 1.788,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2013, ma in linea con l’andamento del settore, per effetto principalmente della contrazione dei volumi di gas e calore venduti, a causa della mitezza delle temperature registrate e della riduzione del prezzo dell’energia elettrica (-18%), che ha toccato il minimo degli ultimi otto anni.

 

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è stato pari a 370,5 milioni di euro e, nonostante la riduzione dei ricavi, è sostanzialmente in linea rispetto ai 379,6 milioni del primo Semestre 2013.

 

Ottime performance nei settori regolati, principalmente Idrico e Ambiente, che hanno controbilanciato quelle della filiera energetica che, oltre a risentire degli effetti negativi dello scenario macroeconomico, hanno subito l’impatto dei già citati elementi regolatori e climatici. Nel primo Semestre 2014 è stata, inoltre, realizzata una plusvalenza pari a circa 21 milioni di euro legata alla cessione di quote del fondo immobiliare costituito nel 2012.

 

Il Risultato Operativo (Ebit) si attesta a 228,9 milioni di euro, in contrazione rispetto a 252 milioni di euro registrati nel primo Semestre dello scorso anno e riflette sostanzialmente l’andamento del MOL, cui si aggiunge un incremento degli ammortamenti, in particolare connesso ai nuovi impianti entrati nel perimetro del Gruppo.

 

L’Utile Netto è stato pari a 77 milioni di euro, in calo (-31,5%) rispetto a 112,3 milioni di euro registrati nei primi sei mesi del 2013, ed è prevalentemente influenzato dai risultati operativi del periodo e dagli effetti delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto.

 

L’Indebitamento Finanziario Netto alla fine del primo Semestre del 2014 è pari a 2.242 milioni di euro, sostanzialmente in linea, considerando la stagionalità, rispetto a 2.192 milioni di euro al 31 dicembre 2013: il flusso di cassa operativo positivo è stato controbilanciato principalmente dagli investimenti per l’acquisto di un ulteriore quota del 24% di TRM V S.p.A. e del 49% di Tecnoborgo S.p.A., oltre che dai dividendi distribuiti.

 

Gli investimenti lordi realizzati nel periodo ammontano a 156,7 milioni di euro.

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