Iren: un percorso nella Corporate Social Responsibility

19 giugno 2014
#TERRITORI

Iren, sostenibilità e territorio” era il titolo della tavola rotonda che si è svolta lo scorso 18 giugno presso la sede di Reggio Emilia e che ha visto dialogare il Presidente di Iren Francesco Profumo, il Vicepresidente Andrea Viero, il neo-sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il professor Paolo Tartarini, docente di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Presidente dell’Alleanza delle cooperative di Reggio Emilia Giuseppe Alai.

 

L’evento, che è stato il primo di una serie di appuntamenti che si terranno nelle prossime settimane anche negli altri territori, ha visto una buona cornice di pubblico, fra cui molti sindaci dei comuni reggiani.

Lo spunto al dibattito è venuto dal nuovo Bilancio di Sostenibilità 2013 di Iren che è stato appena pubblicato e che è disponibile sul sito www.gruppoiren.it.

Il rispetto e la tutela del territorio, l’efficienza energetica e la salvaguardia ambientale, il dialogo costante con le comunità ed i territori, la soddisfazione dei clienti e l’attenzione alla valorizzazione dei dipendenti sono parte dell’identità aziendale e i valori alla base delle strategie del Gruppo Iren: temi messi in risalto nella nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità.

 

Nell’ambito della sostenibilità economica, significativo è il dato della distribuzione del Valore Aggiunto, che è l’indice della capacità del Gruppo di produrre ricchezza e contribuire alla crescita economica del territorio, che si attesta nel 2013 a 903 milioni di euro, di cui circa 281 milioni di euro distribuiti al personale e circa 179 milioni di euro alla Pubblica Amministrazione.
A proposito della sostenibilità ambientale, il Bilancio evidenzia che nel 2013 sono state evitate emissioni pari a 2.043.931 tonnellate di CO2, grazie al teleriscaldamento, alla produzione idroelettrica e fotovoltaica.
Nel settore ambiente l’estensione della raccolta differenziata dei rifiuti ha consentito di ottenere risultati pari al 62%, rispetto a una media nazionale del 40%.
Nel servizio idrico integrato, il Gruppo ha intensificato, nel 2013, la politica di investimenti per incrementare l’efficienza, con riduzione delle perdite di rete e dei conseguenti sprechi di acqua.
Tra i dati più significativi, anche la riduzione delle interruzioni del servizio gas (-39% rispetto al 2012) e delle dispersioni gas (-13% rispetto al 2012), frutto degli interventi preventivi di manutenzione e ispezione dei circa 9.000 chilometri di rete.
La gestione sempre più efficiente dei servizi per le pubbliche amministrazioni ha generato un risparmio di 2.056 Tep (+95% rispetto al 2012).
Nell’ambito della responsabilità sociale, va evidenziato l’impegno per la stabilità e la formazione del personale del Gruppo: oltre il 99% del personale risulta assunto con contratto a tempo indeterminato e il 96% dei dipendenti è stato coinvolto in almeno un corso di formazione nel 2013.

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