Iren Official Partners di Slow Fish 2019

20 marzo 2019
#TERRITORI

Il mare: bene comune è il tema della nona edizione di Slow Fish 2019, l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare, organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Comune di Genova e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova e la partecipazione del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. La manifestazione, presentata il 19 marzo a Genova, si svolgerà tra il 9 e il 12 maggio 2019, tra Porto Antico e Piazza Caricamento, nel cuore marinaro di Genova, una città e un territorio che oggi più che mai Slow Fish vuole promuovere e rendere protagonisti.

Iren è anche per questa nona edizione uno degli official partners dell’evento, ad ulteriore conferma della grande attenzione posta dal Gruppo verso le tematiche di sostenibilità e di salvaguardia ambientale, attenzione significativamente e concretamente ribadita dalle linee guida e dagli obiettivi del Piano Industriale al 2023; infatti, in ciascuno dei settori in cui il Gruppo opera da sempre (energia elettrica, gas, energia termica per teleriscaldamento, servizi idrici, servizi ambientali, energie rinnovabili), così come in quelli innovativi di più recente impegno ed interesse (e-mobility e smart energy&building), Iren sta investendo risorse finanziarie e professionali sullo sviluppo sostenibile dei territori e sulla qualità della vita delle persone che li vivono.

All’interno, quindi, della rassegna genovese, Iren organizzerà momenti di incontro con i cittadini, di presentazione dei propri servizi, di illustrazione delle “buone pratiche” ambientali, soprattutto nell’ambito della tutela e della salvaguardia della risorsa idrica.

È così che Iren intende partecipare a Slow Fish 2019: forte dell’impegno nella tutela del mar Ligure, da Arenzano a Sarzana, passando per i Parchi nazionali di Portofino e delle Cinque Terre, grazie a quanto già fatto in questi anni e grazie soprattutto agli investimenti milionari nel potenziamento degli impianti di depurazione che il Piano industriale prevede, perché la presenza di Iren su questi territori continui a produrre benefici in termini di qualità ambientale delle città, dei corsi d’acqua, delle coste e dell’ecosistema marino.

 

CORRELATI