Iren e PoliTo: uno studio sui benefici del teleriscaldamento

19 marzo 2018
#TERRITORI

Venerdì 16 Marzo il Padiglione dell’Acqua Smat ha ospitato l’importante convegno della Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta “Cambiamenti Climatici e nuove sfide ambientali: il ruolo delle utility”.

Durante il convegno sono intervenuti rappresentanti delle maggiori aziende di sevizi di pubblica utilità del territorio piemontese e delle istituzioni quali la Città di Torino, l’ARPA Piemonte e PoliTo.

In particolare, proprio dal Politecnico di Torino è stato presentato uno studio, promosso da Iren e coordinato da Mariachiara Zanetti, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico, che associa alla presenza a Torino di un sistema di teleriscaldamento alimentato da centrali di cogenerazione ad alta efficienza un vantaggio dal punto di vista ambientale e sanitario.

Grazie al teleriscaldamento a Torino si possono evitare costi sociali, come quelli sanitari o legati all’assenza dal lavoro, che vanno da 6 a 88 mln l’anno. Si ha inoltre una riduzione del 3% di emissioni di ossidi di azoto e del 2% di Pm10 che comporta un calo medio del 10% dei decessi legati a problemi di inquinamento.

L’impegno di Iren nella sostenibilità ambientale è certificato dal fatto che Torino è la città più teleriscaldata d’Italia; “grazie a questo – spiega Giuseppe Bergesio, AD di Iren Energia – si è evitata l’emissione di 1,1 mln di tonnellate di CO2, pari a 850 mila auto medie. L’impegno al 2021 è quello di ridurre le emissioni di altre 180 mila tonnellate”.

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