Iren a fianco di GVC per la campagna #gocciaAgoccia

04 giugno 2017
#TERRITORI

Oggi, in un mondo pervaso da conflitti e ineguaglianze, 663 milioni di persone hanno un accesso limitato se non insufficiente all’acqua. Partendo da queste problematiche GVC ha lanciato la campagna #gocciaAgoccia, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia.

L’obiettivo è sostenere i progetti di GVC per garantire l’accesso all’acqua in paesi dell’Africa subsahariana come il Burundi, alla popolazione siriana ospitata nei campi profughi in Libano o residente in città della Siria come Aleppo, fino alla popolazione di Haiti devastata da continue calamità naturali.

Al fine di creare una piattaforma sostenibile e creare sinergie virtuose con gli attori locali, GVC ha intrapreso una fruttuosa collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e con 28 Comuni della provincia reggiana.

Per comunicare questo messaggio, l’organizzazione emiliana ha deciso di dare visibilità a questa campagna sfruttando le “fontane del terzo millennio”, create da IREN e gestite da IRETI (che insieme finanziano l’iniziativa), distribuite sul territorio reggiano nei 28 comuni che fanno parte del progetto.

In questi hotspots di acqua pubblica, dal forte significato evocativo, sono stati apposti posters che ritraggono le condizioni delle popolazioni che devono fare i conti quotidianamente con la scarsità, se non l’assenza, di acqua pulita.

Il messaggio è chiaro: portare i cittadini reggiani, anche se solo per un breve momento, all’interno delle vite di chi non ha la fortuna di poter usufruire di un servizio così avanzato come quello fornito da IREN a Reggio e provincia. La campagna punta a far leva sul tradizionale e molto radicato rapporto dei cittadini reggiani con l’acqua, intesa come bene collettivo e non del singolo.

“IREN partecipa volentieri a questa iniziativa in segno di vicinanza alle iniziative del territorio reggiano – ha sottolineato Eugenio Bertolini, Direttore di IRETI – che in questa occasione toccano un tema fondamentale, quello dell’accesso all’acqua potabile, tema sul quale siamo particolarmente sensibili perché, gestendo il ciclo integrato delle acque sul territorio, ci rendiamo conto di quanto sia difficile tutelare e rendere disponibile a tutti un bene così prezioso come l’acqua”.

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