Inaugurato a Recco il nuovo depuratore del Golfo Paradiso

28 giugno 2016
#TERRITORI

Il 27 giugno è stato inaugurato a Recco il depuratore intercomunale del Golfo Paradiso, che consente l’allineamento agli standard europei oltre a Recco, anche di cinque comuni limitrofi: Avegno, Uscio, Camogli, Sori e Pieve Ligure, per un totale di circa 35.000 abitanti equivalenti.

Oltre al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, alla cerimonia erano presenti tra gli altri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco metropolitano Marco Doria, e l’amministratore delegato del Gruppo Iren Massimiliano Bianco e il presidente Paolo Peveraro.

Il lavori sono iniziati nel 2013 e hanno comportato un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro. L’impianto di depurazione, ad alta tecnologia e basso impianto ambientale, è stato elogiato dal ministro, che lo ha definito un grande esempio per tutto il Paese di ciò che si può fare per l’ambiente

Il nuovo depuratore, come quelli già realizzati da Iren e attivi a Santa Margherita Ligure e Quinto nel Levante di Genova, si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente, il sistema di bio-trattamento a membrana (MBR – Membrana Bio Reactor), e garantisce l’abbattimento di tutti gli inquinanti e il raggiungimento di valori molto inferiori rispetto a quanto previsto dalla normativa. Il suo funzionamento modulare e flessibile e l’utilizzo di un processo biologico a fasi alternate, può adattarsi alle presenze sul territorio, variabili a seconda dei diversi periodi dell’anno (dai 12.000 abitanti dei mesi invernali ai 35.000 abitanti dei mesi estivi).

E’ previsto il riutilizzo dell’acqua depurata, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio vari, inclusi quelli per il porto turistico di Recco, nonché un sistema di trattamento modulare dell’aria per il controllo degli odori con tecnologia di filtrazione a secco.

Sono state inoltre realizzate due condotte di scarico a mare: quella principale, con una lunghezza complessiva di 1.416 m e una profondità di posa di -34 m slm, che consente di scaricare i reflui nel rispetto dalla Legge Regionale n. 43/1995 e quella di emergenza, che scarica a 450 metri dalla costa.

L’impianto è realizzato all’interno di gallerie scavate nella roccia lungo la linea di costa, a ponente del centro abitato di Recco. La parte visibile, una piccola costruzione all’ingresso, si inserisce in modo armonico nel contesto paesaggistico di Punta Sant’Anna. E’ prevista prossimi mesi una importante riqualificazione dell’arredo urbano, con l’allestimento di spazi verdi e aree dedicate al tempo libero.

La nuova struttura migliorerà in modo significativo la qualità delle acque del Levante ligure a beneficio non solo della cittadinanza, ma anche del turismo stagionale che rappresenta una risorsa importante per il territorio.

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