Il rigassificatore OLT decisivo per lo sviluppo del GNL in Italia

19 settembre 2014
#TERRITORI

Il Terminale della società OLT Offshore LNG Toscana, partecipata dal Gruppo Iren al 46,79%, è stato riconosciuto infrastruttura essenziale e indispensabile per la sicurezza del Sistema Nazionale del Gas

 

Questo significa che il Terminale di Livorno viene inserito nel sistema regolato e quindi riconosciuto come fondamentale per l’approvvigionamento di energia nel sistema italiano, al pari di altri impianti, come ad esempio i gasdotti.
Per tale motivo l’impianto, al pari delle reti di distribuzione, sarà gestito da OLT, ma dovrà essere messo a disposizione, a parità di condizioni, delle diverse società commerciali che ne faranno richiesta.

 

Il Terminale OLT rappresenta, negli orientamenti strategici del Paese, un’opportunità importante per far fronte e gestire in modo più sostenibile, da un punto di vista economico ed ambientale, le emergenze energetiche dell’Italia.
In questo senso deve essere letto il cosiddetto servizio di “peak shaving”, che prevede la discarica da parte di un utente, fornitore del servizio, di un quantitativo di GNL, che sarà stoccato nei serbatoi del Terminale, e
rigassificato solo nel caso in cui sia necessario fronteggiare particolari situazioni di emergenza per il sistema nazionale del gas, che potrebbero verificarsi nel periodo invernale.

 

Nei giorni scorsi il vice Ministro allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, ha sottolineato che il terminale permetterà di ridurre altri sistemi per la sicurezza degli approvvigionamenti per un valore di 160 milioni di euro l’anno.

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