Il cinema ambientale di Caselle in Pittari
22 agosto 2016
#TERRITORI
E’ giunto anche quest’anno alle battute finali il Caselle Film Festival, di cui Iren è sponsor.
Il CFF, giunto alla sua quarta edizione, è un festival dedicato agli audiovisivi a tema ambientale e naturalistico. Si propone di raccogliere le immagini più interessanti e di premiare gli sforzi ed il talento dei giovani, ma non solo, che investono la loro energia nel raccontare il verde che ancora ci circonda.
Il Festival si tiene a Caselle in Pittari in Provincia di Salerno, ove Iren è presente con impianti idroelettrici, incantevole cornice paesaggistica, storica, culturale e naturalistica nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sulle risorgenze del fiume Bussento.
Anche quest’anno i film del festival hanno seguito principalmente due criteri: grande attenzione alle opere di “casa nostra” e alle storie di finzione, cercando di affiancare al cinema del reale, il documentario, che finora è stato il “portavoce ufficiale” delle istanze ambientali.
Oltre 1400 i “corti” che sono stati presentati da ogni parte del mondo alla prima selezione, da cui poi sono usciti i 27 che hanno concorso nelle quattro serate del festival. Va segnalata la grande partecipazione di istituti scolastici, ben 26 da tutta Italia, nella sezione speciale “cff4school”.
Il CFF, giunto alla sua quarta edizione, è un festival dedicato agli audiovisivi a tema ambientale e naturalistico. Si propone di raccogliere le immagini più interessanti e di premiare gli sforzi ed il talento dei giovani, ma non solo, che investono la loro energia nel raccontare il verde che ancora ci circonda.
Il Festival si tiene a Caselle in Pittari in Provincia di Salerno, ove Iren è presente con impianti idroelettrici, incantevole cornice paesaggistica, storica, culturale e naturalistica nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sulle risorgenze del fiume Bussento.
Anche quest’anno i film del festival hanno seguito principalmente due criteri: grande attenzione alle opere di “casa nostra” e alle storie di finzione, cercando di affiancare al cinema del reale, il documentario, che finora è stato il “portavoce ufficiale” delle istanze ambientali.
Oltre 1400 i “corti” che sono stati presentati da ogni parte del mondo alla prima selezione, da cui poi sono usciti i 27 che hanno concorso nelle quattro serate del festival. Va segnalata la grande partecipazione di istituti scolastici, ben 26 da tutta Italia, nella sezione speciale “cff4school”.