Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Iren

Previsti 2 miliardi di investimenti sostenibili al 2024
11 giugno 2020
#AZIENDA

Raccolta differenziata cresciuta nel 2019 al 67,3% nei territori serviti dal Gruppo, 2 miliardi di investimenti previsti al 2024 in sostenibilità con l’obiettivo, tra gli altri, di ridurre del 5% le perdite idriche, di aumentare dell’8% la raccolta differenziata e di installare 1 milione di contatori elettronici. Sono alcuni dei dati contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2019 di Iren che rendiconta le performance economiche, ambientali e sociali del Gruppo e rappresenta uno strumento di monitoraggio degli obiettivi del Piano Industriale al 2024, che integra la sostenibilità tra i pilastri strategici di sviluppo e costituisce un’occasione di confronto partecipato con il territorio e tutti gli stakeholder.

Per quanto riguarda le risorse idriche, il 50% delle reti idriche gestite dal Gruppo è stata distrettualizzata, incrementando pertanto l’efficacia e l’efficienza gestionale delle stesse. Impatto diretto di tale distrettualizzazione è la riduzione delle perdite di rete e allo stesso tempo un decremento dei prelievi di acqua potabile dall’ambiente.

Sul fronte dell’economia circolare, grazie a operazioni di consolidamento, nel 2019 il Gruppo ha quasi raddoppiato la capacità di trattamento di rifiuti nei propri impianti in linea con quanto annunciato nel piano industriale. Inoltre, l’estensione del sistema di raccolta porta a porta ha consentito un ulteriore incremento del livello di raccolta differenziata nel bacino servito dal Gruppo che si attesta a 67,3%, con grandi aree territoriali di eccellenza che superano l’80%.

È stato confermato il costante impegno del Gruppo nella decarbonizzazione: al 31 dicembre 2019, Iren ha infatti conseguito una riduzione dell’1,7% dell’impronta carbonica e un incremento dell’energia risparmiata dell’8% grazie allo sviluppo di molteplici progetti, connessi in particolar modo allo stoccaggio di energia elettrica e termica, alla riduzione dei consumi energetici e alle relative emissioni, unitamente a un mix produttivo basato su impianti ad alta efficienza.

È proseguito l’impegno di Iren verso la realizzazione di città sempre più resilienti con l’incremento del numero dei veicoli ecologici utilizzati per espletare le attività aziendali a oggi pari a 890 (16% della totale flotta aziendale) e nel sempre più ricco panorama di offerte legate all’e-mobility a disposizione dei clienti. Nel corso del 2019 sono proseguiti gli investimenti volti a incrementare la volumetria teleriscaldata che si attesta a 95 mmc, consentendo un miglioramento della qualità dell’aria nei territori di riferimento e una riduzione del consumo di gas ed elettricità.

Infine, è proseguito il percorso che pone sempre più al centro dell’attività aziendale le persone: nel corso del 2019 sono state assunte 745 persone (rispetto alle 313 del 2018 e alle 152 del 2017), sono state incrementate del 4% le ore di formazione pro capite ai dipendenti ed è proseguito un piano di recruitment di giovani ed esperti incrementando l’occupazione diretta del 3% rispetto a fine 2018, escludendo l’incremento derivante da operazioni di consolidamento.

Guarda i risultati raggiunti nelle città in cui Iren è presente

La responsabilità sociale di impresa sta assumendo sempre più importanza per la competitività delle imprese” – ha dichiarato il Presidente Renato Boero“Forti di questa consapevolezza abbiamo confermato la sostenibilità come un pilastro strategico del piano industriale del Gruppo al 2024 e ben 2 miliardi di investimenti su 3,3 complessivi previsti in arco piano sarà indirizzato a investimenti in sostenibilità che porteranno a un incremento del 35% dei veicoli elettrici, a una riduzione di 5 punti percentuali delle perdite idriche, a un aumento dell’8% della percentuale della raccolta differenziata pro-capite, a 1 milione di contatori elettronici installati su gas, acqua, energia elettrica e a 200 milioni di euro di investimenti nell’efficienza energetica. In questo scenario, il Green New Deal lanciato dall’Unione Europea rappresenta la direzione da seguire: investire in sostenibilità oggi è la chiave per accelerare la ripresa economica del Paese”.

“L’approccio integrato e strategico alla responsabilità sociale di impresa – sottolinea il Vice Presidente, Moris Ferretti, titolare delle deleghe di Corporate Social Responsibility – è alla base del nostro Piano Industriale al 2024 che impegna il Gruppo a giocare un ruolo proattivo verso le comunità e l’ambiente con un’attenzione crescente all’efficienza energetica e alla realizzazione di città sempre più resilienti. Crediamo che il quadro dei risultati presentati nel Bilancio di Sostenibilità 2019 abbia molteplici valenze prospettiche poichè conferma la nostra capacità di creare valore per gli stakeholder – con cui manteniamo uno stretto e continuativo rapporto di collaborazione anche attraverso i Comitati Territoriali – e dimostra il nostro reale contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu al 2030 e di altre politiche nazionali”.

Guarda lo speciale dedicato ai 10 ANNI DI SOSTENIBILITA'

 

 

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