La riqualificazione energetica del grattacielo di Reggio Emilia

07 aprile 2022
#TERRITORI

Uno degli edifici più rappresentativi della città di Reggio Emilia, il condominio SAN PIETRO - il cosiddetto grattacielo - sta per essere sottoposto ad un importante intervento di riqualificazione: sono stati installati i ponteggi ed una gru idonea a sormontare l'imponente struttura dell'edificio. IREN SMART SOLUTIONS sta realizzando interventi sia di natura energetica che strutturale.

Gli interventi di efficientamento energetico, che condurranno ad un contenimento dei consumi, consistono nell’isolamento termico delle pareti perimetrali con pannelli in lana di roccia, dei tetti, dei solai, la sostituzione di serramenti ed il miglioramento delle parti impiantistiche.

Operare su un edificio esistente con un approccio integrato significa migliorare la classe energetica, il comfort di chi lo abita e allo stesso tempo ridurre drasticamente il fabbisogno energetico risparmiando in modo concreto ed economicamente tangibile: mentre si tagliano i costi delle bollette energetiche si riducono gli sprechi con un conseguente abbattimento delle emissioni nell’ambiente.

Il condominio SAN PIETRO sarà sottoposto anche ad una riqualificazione sismica, attraverso rinforzi strutturali locali, mettendo in sicurezza le pareti di tamponamento in laterizio, mediante l’applicazione, su tutte le pareti opache, di reti “antiribaltamento” e intonaci armati. Questi interventi consentiranno all’edificio di migliorare anche la classe sismica di appartenenza. Verranno anche installati nuovi ascensori in sostituzione di quelli esistenti.

L'intervento, che presenta un quadro economico di circa 6.000.000 di Euro, consentirà di riqualificare 32 unità immobiliari residenziali e 8 unità immobiliari con destinazione ufficio/commerciale.

La data di termine lavori è prevista a fine maggio del 2023.

"Il Grattacielo di porta San Pietro è dalle sue origini un simbolo di innovazione per Reggio Emilia - dice il sindaco Luca Vecchi - Lo fu tra fine anni Quaranta e inizio anni Cinquanta, con un'intuizione progettuale che ne faceva una sintesi della ricostruzione postbellica, di slancio della città verso un futuro nuovo fatto di crescita, progresso e benessere; lo è oggi con questa riqualificazione, che lo ripropone quale emblema contemporaneo della sostenibilità, valorizzando l'efficienza, il risparmio energetico e la qualità della vita di chi abita l'edificio. Una qualità per le persone che non può essere disgiunta da una qualità dell'ambiente. Grazie ai contenuti del progetto di riqualificazione e all'intervento di Iren Smart Solutions, questo intervento ci dice che la sostenibilità, con benefici assai significativi anche sulle bollette, è la strada giusta e necessaria non solo per i nuovi edifici, ma è possibile, realizzabile ed egualmente necessaria per gli edifici meno recenti, sempre più spesso oggetto di riqualificazioni a Reggio Emilia, grazie agli incentivi messi in campo da anni dall'Amministrazione comunale e negli ultimi mesi anche dal Governo centrale. Ci fa piacere che sia ancora una volta il Grattacielo, che torreggia da 70 anni tra la Reggio antica e quella moderna, a ricordarci la via del futuro".

Gli interventi che presentiamo oggi rappresentano un tangibile esempio delle possibilità di collaborazione attivabili sul territorio, sia verso clienti privati che verso Enti Pubblici, attraverso l’attuazione di progetti di partenariato pubblico privato. Iren Smart Solutions offre soluzioni intelligenti per l’efficientamento delle abitazioni” ha sottolineato Stefano Zuelli, amministratore delegato di Iren Smart Solutions “che comportano non solo un notevole risparmio economico per coloro che vi dimorano, ma anche un reale contributo sostenibile alla decarbonizzazione: basti pensare che, ad esempio, il progetto di riqualificazione energetica del grattacielo "SAN PIETRO". A seguito dell’intervento di riqualificazione energetica il fabbricato passerà dall’attuale Classe Energetica G alla Classe Energetica E corrispondente ad un risparmio di oltre 317.155 kWh/anno, corrispondenti a circa 98 t di CO2 (anidride carbonica) evitata, equivalenti a 975 alberi piantati ogni anno”.

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