Iren sottoscrive con BEI un nuovo finanziamento

26 ottobre 2020
#AZIENDA

Iren SpA e Banca Europea degli Investimenti (BEI) hanno sottoscritto, in data 26 ottobre 2020, una linea di credito di 100 milioni di euro della durata di 16 anni che servirà a finanziare il Piano Investimenti 2021-2025 relativo ai progetti di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento nell’area di Torino per un importo complessivo di 197 milioni di euro.

Per Banca Europea degli Investimenti, i progetti finanziati di Iren sono classificabili come “efficient district heating and cooling” secondo la direttiva 2012/27/EU e rientrano quindi nelle previsioni della New energy lending policy della banca della UE.

I nuovi progetti, sono volti a saturare e ad estendere in nuove aree la rete di teleriscaldamento con l’allacciamento di nuove utenze, a migliorare l'efficienza operativa e la flessibilità della rete di teleriscaldamento di Torino, tramite la completa integrazione delle reti gestite nell’area metropolitana e ad aumentare la resilienza dell’infrastruttura rinnovando le parti più datate.

Gli investimenti includono anche lo sviluppo di un nuovo impianto di accumulo di calore attraverso il quale si potrà massimizzare lo sfruttamento del calore prodotto in cogenerazione, riducendo, di conseguenza, le emissioni di CO2.

La saturazione e lo sviluppo della rete di teleriscaldamento rientrano tra i progetti inseriti nel Piano Industriale al 2025, anno in cui il Gruppo prevede di raggiungere una volumetria teleriscaldata pari a 110 milioni di metri cubi.

“Il finanziamento sottoscritto - afferma Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Irenconferma l’impegno di Iren verso una strategia industriale sostenibile e quindi finanziabile tramite strumenti definiti green. Tutti i progetti finanziati tramite questo nuovo accordo con BEI rientrano infatti nella strategia Multicircle Economy, in cui il teleriscaldamento, insieme ai servizi ambientali e al ciclo idrico, supporterà la crescita del Gruppo e il raggiungimento di target ambiziosi di riduzione degli impatti ambientali nel medio e lungo termine, riducendo in particolare le emissioni di CO2 e migliorando la qualità dell’aria nelle aree coinvolte”. 

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