Iren pianta a Parma 3.000 alberi per il KilometroVerdeParma

01 febbraio 2023
#TERRITORI

Nell’ambito del progetto KilometroVerdeParma, sono in fase di piantagione oltre 3.000 tra alberi e arbusti nelle aree Iren sul territorio Parmense, su una superficie di 30.000 mq, a brevissima distanza dal Polo Ambientale Integrato, nelle cui vicinanze erano già stati piantati, durante la realizzazione degli impianti, 50 ettari di area verde con 15.000 tra alberi ed arbusti.

Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha promosso diversi e importanti progetti di forestazione: dal territorio collinare alla Bassa Parmense, passando per la città ducale, dalle aree esterne di istituti scolastici a zone ad alta densità di traffico, da parchi pubblici a terreni aziendali e di privati. Complessivamente, dalla nascita, nel maggio 2020, il Consorzio ha messo a dimora oltre 50.000 piante.

Il progetto di riforestazione multifunzionale trae origine dagli elaborati progettuali dello Studio Bellesi Giuntoli di Firenze, ed è volto al recupero dei valori naturalistici dell’area attraverso la creazione di un sistema forestale unitario con il Polo Ambientale Integrato.  Il modello di riferimento è la foresta del “Bosco della Fontana” a Mantova che rappresenta il punto di riferimento ideale, trattandosi di una foresta del tipo del querco-carpineto abbastanza matura e strutturalmente evoluta. Una parte del progetto, relativa all’utilizzo di diverse tipologie di ammendanti, è stata sviluppata dal Comitato Territoriale Iren di Parma, grazie all’intervento operativo dell’Università di Parma che ne curerà la sperimentazione su di un lotto di piante.

L’impianto avverrà in filari per agevolare le operazioni di piantagione, prevista entro la primavera di quest’anno, e sarà dotato di impianto di irrigazione.

"Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del KilometroVerdeParma" ha sottolineato l'Amministratore Delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini "mettendo a disposizione un'area sufficientemente estesa per questo importante progetto di riforestazione che si aggiunge a quello a suo tempo realizzato durante la costruzione del Polo Ambientale Integrato. È la più chiara dimostrazione che gli impianti possono essere realizzati ed integrati nel territorio circostante, prevedendo interventi, come quello che viene presentato oggi, che vanno ad aumentarne la vivibilità ed il valore ambientale".

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