L’impianto, completamente rinnovato nel 2013, può a buon diritto essere considerato il fiore all’occhiello degli impianti di depurazione nella città metropolitana di Genova.
Svolge infatti un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente in un complesso turistico di primaria importanza: i Comuni di Santa Margherita Ligure e Portofino.
Dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico è praticamente invisibile: in parte sotterraneo con scogliera di protezione e parcheggio soprastante , in parte situato all’interno di una galleria preesistente.
Dal punto di vista tecnologico l’impianto presenta alcune eccellenze funzionali: in particolare le membrane di ultrafiltrazione che consentono, oltre ad una notevole riduzione degli spazi, di ottenere un livello qualitativo elevatissimo dell’acqua in uscita dall’impianto.
Ecco alcuni dati di riferimento: riduzione di alcuni parametri quali BOD, COD e solidi totali sospesi tra 98 e 100%; livelli di torbidità minori di 0,2 NTU (confrontabili con quelli dell’acqua potabile) ; riduzione della carica microbica 99,9999%
Inoltre, il conferimento a mare dei reflui è realizzato tramite una condotta lunga circa 2 km che scende a – 42 m di profondità, che costituisce un’ulteriore garanzia per la salvaguardia dell’ambiente marino.
La linea aria è dotata di una serie di innovativi filtri (scrubber) a secco, contenenti carbone attivo e granuli di allumina, che assicurano una rimozione delle sostanze odorose oltre il 95% senza l’uso di prodotti chimici.
I risultati sono eccellenti: spazi contenuti che ne hanno reso possibile una perfetta integrazione nel territorio (l’impianto si trova a fianco del famoso “Covo di Nord Est” e tra alcune spiagge frequentatissime), nessun impatto odorigeno ed elevatissimi livelli di qualità dello specchio acqueo antistante, situato tra Santa Margherita Ligure e Portofino, necessari per il mantenimento dell’immagine turistica del territorio