I risultati del 2021

Il CdA di Iren approva il bilancio economico e il bilancio di sostenibilità
29 marzo 2022
#AZIENDA

Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021.

Si è trattato di un ulteriore anno di crescita in uno scenario altamente sfidante grazie al rafforzamento del modello di business multiservizio, alla crescita organica relativa agli investimenti effettuati negli ultimi anni e all’ampliamento del perimetro di consolidamento. Inoltre, i maggiori investimenti del periodo sono stati finanziati dalla generazione di cassa, permettendo di mantenere l’indebitamento finanziario netto in linea con lo scorso anno.

Questi i Principali indicatori economico-finanziari:

  • Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 1.016 milioni di euro (+9,6% rispetto a 927 milioni di euro al 31/12/2020).
  • Risultato Operativo (Ebit) pari a 454 milioni di euro (+9,3% rispetto a 415 milioni di euro al 31/12/2020).
  • Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 303 milioni di euro (+26,7% rispetto a 239 milioni di euro al 31/12/2020) influenzato da un provento fiscale non ripetibile di circa 32 milioni di euro.
  • Indebitamento finanziario netto a 2.906 milioni di euro (-1,4% rispetto a 2.948 milioni di euro al 31/12/2020).

“Abbiamo approvato oggi risultati positivi – dichiara Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren nonostante un contesto di mercato molto complesso che siamo riusciti a ottimizzare grazie alla resilienza del modello multi-business del Gruppo e all'efficacia delle azioni intraprese per affrontare la volatilità dello scenario energetico, garantendo ai nostri clienti prezzi del gas e dell’energia elettrica inferiori in media del 30% rispetto a quelli di mercato. I risultati del 2021 e le azioni già implementate nei primi mesi del 2022 confermano la validità del quadro strategico coerente con gli attuali mainstream di settore e anticipano i target di crescita del 2022 che saranno anche sostenuti da un’accelerazione degli investimenti nelle rinnovabili per aiutare il Paese nella transizione energetica.

Le difficoltà dell’anno 2021 relativamente a fattori esogeni al Gruppo, non hanno rallentato lo sviluppo di Iren – dichiara Renato Boero, Presidente di Iren La crescita del 10% dell’EBITDA è da ricondurre principalmente all’efficace gestione delle attività in portafoglio, alle competenze delle oltre 9.000 persone presenti nel Gruppo e alla dotazione impiantistica che ogni anno si rinnova. Inoltre, le operazioni di M&A effettuate nel corso dell’anno ci hanno permesso di incrementare la presenza territoriale del Gruppo nelle sue aree di riferimento migliorando la qualità del servizio a beneficio dei territori e comuni”.

A fronte dei buoni risultati ottenuti viene proposta una crescita del dividendo per azione del 10,5% sul 2021  anticipando la crescita prevista a piano industriale.

Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato in data odierna, contestualmente al Bilancio economico, il Bilancio di Sostenibilità 2021.                   

"Anche nel 2021 i risultati del Gruppo Iren sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità – ha dichiarato il Vicepresidente di Iren Moris Ferretti evidenziando significative performance e confermando la grande attenzione che l’azienda ha dedicato da sempre a questi aspetti fondamentali per lo sviluppo dei territori nel pieno rispetto dell’ambiente e dei diversi attori che interagiscono con Iren”.

Nel corso del 2021, il 70% degli investimenti sostenuti dal Gruppo sono stati destinati a progetti o attività sostenibili in linea con i pilastri del Piano Industriale. Per quanto riguarda la transizione ecologica, nel corso dell’anno, grazie ad una maggiore produzione di calore, si è ridotta l’intensità carbonica del 3% in linea con l’impegno di Iren di dimezzare il proprio impatto entro il 2030.

Infine, nel corso dell’anno è migliorata la qualità dei servizi offerti come evidente nell'aumento dell'indice di soddisfazione dei clienti, che supera i 9 decimi. Grazie alle attività di distrettualizzazione, che permettono un maggiore monitoraggio e un intervento tempestivo, si sono ridotte le perdite d'acqua al 32,6%, in linea con l'obiettivo del 20% nel 2030. Inoltre, Iren ha proceduto nell’attività di modernizzazione delle reti di distribuzione incrementando la percentuale di rete gas in acciaio protetta.

Per maggiori informazioni: Leggi il comunicato stampa

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