Due alveari nell’area del Polo Ambientale Integrato di Parma

La presenza delle api permetterà di monitorare la qualità ambientale dell'area e agevolare la fondamentale attività di impollinazione
11 maggio 2022
#TERRITORI

Il Polo Ambientale Integrato di Parma ha nuove ospiti: migliaia di api ospitate in due alveari, collocati in questi giorni nell'area gestita da Iren Ambiente, società del Gruppo Iren.  Negli alveari sono state collocate circa 120mila api in grado di impollinare ogni giorno circa 60 milioni di fiori nella zona circostante.

La presenza delle api permetterà anche di svolgere il biomonitoraggio delle matrici ambientali dell’area: il progetto da seguito a quanto realizzato nell’ambito di una prima sperimentazione effettuata all’interno della centrale di cogenerazione Torino Nord di Iren Energia, dove è stato avviato un monitoraggio di diverse matrici ambientali attraverso l’osservazione costante del comportamento delle api, della loro salute e della loro capacità produttiva di miele, che nei due alveari del PAI si prevede possa arrivare a circa 20 kg all’anno. 

Presso il Polo Ambientale integrato di Parma gli operatori di Apicolturaurbana.it, partner dell’iniziativa, accederanno periodicamente agli alveari per verificare il comportamento della comunità e registrarne eventuali variazioni comportamentali: nello specifico, le analisi verranno effettuate su campioni di miele, api, cera e pan d’api (polline) raccolti in momenti diversi dell’anno. Le api sono infatti considerate le sentinelle dell’ambiente poiché dall’analisi del loro benessere si deduce lo stato di salute dell’ecosistema in cui vivono.

L’uso sempre più massiccio di insetticidi, diserbanti e fitofarmaci, e l’erosione della diversità biologica causata dall’agricoltura industriale stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza delle api e di tutti gli impollinatori che sono alla base del delicato equilibrio dell’ecosistema terrestre. 

L’apicoltura urbana gioca, per questo, un ruolo di primo piano e può costituire un valore aggiunto nelle scelte aziendali: proprio alcuni impianti e siti produttivi sono diventati infatti luoghi sicuri per le api, lontani dall’inquinamento chimico legato all’agricoltura industriale e forniscono una gamma particolarmente diversificata di fonti nettarifere. In questo contesto, la collaborazione tra gli apicoltori e il Gruppo Iren mette a disposizione un luogo protetto e sicuro, l'area del PAI, contribuendo così a supportare questi importantissimi insetti. 

Gli alveari diventeranno inoltre una tappa all’interno del percorso di visite didattiche destinate a studenti e cittadini che IREN promuove, grazie al coinvolgimento diretto di Eduiren, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del mantenimento della biodiversità, del rispetto dell’ambiente e di come sia possibile fare impresa in modo sostenibile e rispettoso della natura.

CORRELATI