Al termovalorizzatore di Parma api sane e miele commestibile

17 febbraio 2023
#TERRITORI

Le prime analisi effettuate sulle 120mila api collocate negli alveari posizionati nell’area del termovalorizzatore di Parma hanno consentito di stabilire la salubrità degli insetti e del miele prodotto, confermando la qualità dell’aria e dell’area nel suo insieme.

A svolgere il biomonitoraggio sono stati gli operatori di Apicolturaurbana.it, partner dell’iniziativa, nata come sperimentazione nell’aprile del 2022 con l’obiettivo di sviluppare uno strumento innovativo di monitoraggio della qualità dell’aria e di diverse matrici ambientali, attraverso l’osservazione del comportamento delle api, della loro salute e della loro capacità produttiva di miele.

Le analisi effettuate sulla base di numerosi parametri e sostanze presenti nei campioni di miele, api, cera e pan d’api (polline), hanno permesso di stabilire che i materiali provenienti dagli alveari sono salubri, compreso il miele prodotto, che risulta quindi perfettamente commestibile. L’area presa in considerazione, che corrisponde a quella dell’area di volo delle api, si estende fino a tre chilometri dagli alveari, a conferma della salubrità non solo della zona più attigua all’impianto, ma anche in quelle circostanti.

Gli alveari e il progetto di biomonitoraggio sono intanto diventati una tappa all’interno del percorso di visite didattiche destinate a studenti e stakeholder del territorio che Iren porta avanti, grazie al coinvolgimento diretto di Eduiren, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del mantenimento della biodiversità, del rispetto dell’ambiente e di come sia possibile fare impresa in modo sostenibile e rispettoso della natura.

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