Al via il Porta a Porta su tre nuovi quartieri di Torino

28 marzo 2017
#TERRITORI

Il Piano di lavoro del 2017 tra Città di Torino e Amiat, Società del Gruppo Iren, pone al centro dell’attività l’estensione e la promozione della raccolta differenziata e prevede in prima istanza l’attivazione del Porta a Porta in tre nuove aree della città.

A partire dal prossimo autunno, dunque, il servizio rifiuti domiciliari verrà gradualmente esteso ai quartieri di San Salvario, Vanchiglietta-Borgo Rossini e Santa Rita.

Con queste nuove attivazioni nel 2017 si raggiungerà una quota di 503 mila abitanti complessivamente serviti dal Porta a Porta, ossia circa il 55% della popolazione di Torino.

Il Piano ha come ambizioso obiettivo quello di superare la quota del 65% di raccolta differenziata in tutti i quartieri della città entro il 2020, come richiesto anche dall’Unione Europea.

Per raggiungere questo standard si prevede l’attivazione di azioni di comunicazione mirate per migliorare la qualità della raccolta, cercando di intercettare e implementare il quantitativo di rifiuto da avviare a recupero/riciclo e sottrarlo alla quota di smaltimento.

Il piano prevede anche di rimodulare il sistema di raccolta nei mercati rionali con l’obiettivo di ridurre i rifiuti prodotti e massimizzare le raccolte differenziate, anche sulla base degli ottimi risultati ottenuti dal progetto sperimentale lanciato su Porta Palazzo nel mese di novembre 2016.

CORRELATI