Borracce sostenibili ai bambini delle scuole di Reggio Emilia

14 novembre 2019
#EDUCAZIONE

Il Sindaco del Comune di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’Assessore alla educazione, alla conoscenza ed allo sport Raffaella Curioni hanno consegnato agli alunni delle scuole primarie reggiane le prime 2000 borracce in alluminio che fanno parte di un più complessivo lotto di 8200 che saranno messe consegnare agli alunni degli istituti educativi della città.

L’iniziativa, sponsorizzata da IREN, fa parte dell’ampia offerta educativa che EDUIren mette a disposizione delle scuole, avvalendosi, in questo caso, della collaborazione di Officina Educativa, con la partecipazione del Comune di Reggio Emilia.

il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, nel consegnare ai ragazzi le borracce, ha sottolineato ai bambini delle scuole che con questi utili strumenti che vengono consegnati oggi i bambini possono diventare tutti Amici del pianeta, con il risparmio di bottiglie di plastica e di risorse.

L’assessore alla educazione ed alla conoscenza Raffaella Curioni ha evidenziato poi la valenza educativa del progetto che é stato proposto alle scuole reggiane nell’ottica di una sempre più pervasiva educazione alla sostenibilità degli alunni, per un futuro sempre più responsabile.

“L’impegno di Iren non si ferma al sostegno economico all’iniziativa. - ha sottolineato il Responsabile di Eduiren Arturo Bertoldi - Con Eduiren, insieme ad Officina Educativa, pianificheremo nuovi interventi per declinare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 nelle scuole reggiane. Un grande piano di sostenibilità per studenti, insegnanti e genitori che sarà condiviso con chi in città è impegnato su questi temi. Un progetto di una Alleanza Educativa con tutta la città che mette a disposizione i saperi e le professionalità presenti in Azienda. Punteremo sulla formazione dei piccoli e grandi cittadini e sulla trasparenza delle filiere con visite guidate agli impianti, “aperitivi all’acquedotto”, porte aperte al Parco Acque Depurate di Mancasaleed altri momenti di approfondimento per rendere studenti e professori protagonisti di questo processo di cambiamento che toccherà tutta Reggio Emilia sui temi ecologici”.

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