Positivo il primo anno del progetto Orto in Condotta

14 luglio 2017
#TERRITORI

Grazie a Slow Food Piacenza e al Comitato Territoriale Iren di Piacenza si è concluso il primo anno di sperimentazione del progetto “Orto in condotta” all’interno di sei classi della scuola primaria e dieci sezioni della scuola dell’infanzia dell’Ottavo Circolo didattico di Piacenza.

Il progetto è iniziato l’11 novembre 2016 (giorno di San Martino, dedicato alla messa a riposo dei campi), con una festa ricca di attività ludico-didattiche ed è proseguito per tutto l’anno scolastico 2016-2017. 41 docenti hanno frequentato il corso di formazione sulla preparazione dell’orto e l’educazione sensoriale, al termine del quale è stato rilasciato un diploma di partecipazione, oltre che testi, dispense e materiali (vasi, terriccio, attrezzi, sementi e piantine) necessari all’attività pratica in aula con gli studenti.

Nel corso dell’anno scolastico gli studenti della primaria, con entusiasmo, interesse e tanta curiosità hanno seminato insalata, fagioli, carote, erbe aromatiche e alcuni fiori coinvolgendo anche alcuni ragazzi disabili, che hanno partecipato attivamente ai lavori. I più piccoli, invece, si sono concentrati sulla manipolazione ed esplorazione del terreno. I fiori nati sono stati regalati alle mamme in occasione della loro festa, mentre le piantine sono state trapiantate, con appositi cartelli di riconoscimento, nel giardino scolastico, con l’aiuto e la supervisione di un “nonno ortolano”.

Edu.Iren ha partecipato al percorso didattico affrontando i temi della sostenibilità attraverso l’attività sul tema dei rifiuti “Sono Eco, se non spreco!” A fine anno scolastico è stata organizzata una merenda sostenibile a base di pane, basilico, pomodoro ed erbe aromatiche, preparata con i primi prodotti dell’orto e con l’olio extravergine di oliva, tema conduttore di quest’anno.Orto in Condotta è stato presentato attraverso una pagina Facebook, “Orto in condotta Piacenza” ed inserito nel catalogo “A scuola di sostenibilità con Iren 2016-2017” .

Per informazioni e approfondimenti www.irencollabora.it

 

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