Parma: settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

Dal 16 al 24 novembre 2019
15 novembre 2019
#TERRITORI

È stato stimato che nei prossimi 15 anni il pianeta produrrà oltre 6 miliardi di tonnellate di rifiuti all'anno. Il risultato, oltre ai problemi ambientali è calcolato in una spesa di gestione che raggiungerà i 400 miliardi di dollari. La via d'uscita è quella di gestioni corrette e recupero dei materiali.  

Sul tema torna a Parma un’iniziativa, promossa con Legambiente, che propone una settimana dove vengano premiate azioni concrete e creative per la riduzione dei rifiuti. Torna la settimana europea per la riduzione dei rifiuti SEER. Dal 16 al 24 novembre 2019 il Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale hanno raccolto un ricco calendario di iniziative volte a diffondere a Parma una “gara” di azioni che prevengono, riducono e riciclano correttamente i rifiuti.

L’iniziativa allargata a livello europeo (nata all’interno del Programma Life della Commissione Europea ) ha l’obiettivo primario di sensibilizzare istituzioni, stakeholders e consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione della produzione di rifiuti che gli Stati dell’Unione Europea sono tenuti ad attuare.

La manifestazione è stata presentata da Tiziana Benassi, Assessora del Comune di Parma, Gianfranco Carrera, Mano in Mano, Lucia Siri, Ecosolgea e Altrogiro e Ornella Bertuglia di IREN.

“L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare verso il tema dei rifiuti, ma anche di esprimere una rete, un sistema che si è creato a Parma con gli operatori del territorio. Oltre a iniziative volte a scoprire i centri di riuso di Parma, ad allungare la vita degli oggetti e quindi a creare meno rifiuti, inaugureremo un progetto primo in Italia a livello territoriale per il recupero delle bottiglie di pet bottle to bottle  (che secondo le linee guida EFSA devono seguire una filiera certificata per essere riimmesse nel beverage) e sosterremo l’attività della casa ecologica di GioCampus come strumento di efficientamento dell’utilizzo di acqua ed energia e per un cambio di abitudini nei più giovani” ha detto Tiziana Benassi.  

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