Iren sale all’80% di Amiat

19 dicembre 2014
#TERRITORI
Con l’acquisizione di un ulteriore 31% di Amiat S.p.A., la Società che gestisce i servizi ambientali per il Comune di Torino, il Gruppo Iren incrementa la sua presenza nel settore nel territorio piemontese e anche la sua rilevanza nazionale nel waste management, dove Iren è il terzo operatore italiano.
L’operazione è stata formalizzata nel Consiglio di Amministrazione del 3 dicembre scorso e avverrà tramite la società Amiat V. S.p.A., che ora dispone dell’80% del capitale di Amiat S.p.A.
L’acquisizione si è conclusa a fronte di un corrispettivo di 21.666.700 euro.
La storia aziendale di Amiat si intreccia, lungo la seconda metà del secolo scorso, con le vicende della Città di Torino: infatti, il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani della città, gestito direttamente dal Comune dal 1963, viene affidato il 1º gennaio 1969 all’Azienda Municipale di Raccolta Rifiuti (Amrr), costituita per riorganizzare e ammodernare il servizio.
L’azienda acquisisce negli anni ulteriori competenze, con la progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento e recupero dei rifiuti e la gestione di nuovi servizi quali la pulizia del Po e lo sgombero neve.
Amrr cambia il suo acronimo in Amiat nel 1990, diventando Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino.
L’azienda è attualmente orientata all’erogazione del pubblico servizio di igiene ambientale svolto a favore della Città di Torino, disciplinato da un Contratto di Servizio.
La gestione degli impianti per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti, i servizi ambientali rivolti alla clientela business pubblica e privata, nonché le attività di project management costituiscono le altre linee di business su cui Amiat fa convergere i propri sforzi progettuali.
L’impegno di Amiat nel miglioramento continuo del proprio sistema di gestione ha portato nel 2008 al conseguimento della certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 di tutti i 18 siti torinesi, a cui è seguita nel 2009 la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004.
Dal punto di vista ambientale, Amiat ha prodotto, nel 2013, dalle sue attività energia pari a un valore di 13.580 Tep (tonnellate equivalenti petrolio).
Amiat, nel 2013, ha chiuso il proprio bilancio con un fatturato di oltre 196 milioni di euro e un utile netto di 4 milioni di euro.
Nell’azienda lavorano quasi 1.800 dipendenti, con una presenza femminile di quasi il 37%.
“L’operazione è in linea con gli obiettivi che il nostro Gruppo ha definito. – ha sottolineato il Presidente di IREN, Francesco Profumo, commentando l’operazione – Puntiamo a cogliere le opportunità coerenti per il potenziamento della nostra presenza nel settore ambiente. Salire nella partecipazione in Amiat significa consolidare il lavoro che abbiamo avviato negli ultimi anni che ci consente, anche in ambito Piemontese, di gestire in modo integrato tutta la catena industriale: dalla raccolta, al recupero fino allo smaltimento dei rifiuti urbani
e industriali del territorio”.

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