Iren presenta il progetto BlueScities
Genova con Istanbul, Atene e Helsinki, scelta per elaborare un modello virtuoso di gestione integrata delle risorse idriche e dei rifiuti per l’Europa. Bus alimentati con il biogas degli scarti da depurazione, telelettura dei contatori dell’acqua durante il giro di raccolta della spazzatura, produzione di energia dalla combinazione di fanghi da depurazione e rifiuti, sono solo alcune delle possibilità offerte da un’integrazione dei settori acqua e rifiuti in una smart city.
Se n’è parlato a Genova nell’ambito dell’evento “Innovazione, tecnologie e progetti per lo sviluppo sostenibile della Liguria”, nel quale è stato presentato tra gli altri il progetto europeo BlueSCities, in cui il capoluogo ligure è città pilota insieme ad Atene, Istanbul ed Hensinki, per lo sviluppo di una metodologia di gestione integrata “smart” dei rifiuti solidi urbani e del ciclo idrico integrato
Blueprints for Smart Cities, questo il nome esteso del progetto, è cofinanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 ed è realizzato da Iren, in coordinamento con altri 11 partner internazionali, tra i quali imprese, università ed enti di ricerca. Genova è stata scelta, assieme a Istanbul, Atene ed Helsinki, come fornitrice di best practices gestionali che saranno valutate e confrontate con quanto avviene nella gestione del settore idrico e dei rifiuti in 50 città nel mondo, verificandone l’integrazione con i settori energetici, trasporti e ICT.
I dati raccolti verranno poi elaborati: in particolare, sarà realizzata una guida da applicare alla gestione efficiente ed integrata del ciclo idrico e dei rifiuti, un atlante tematico sulla gestione del ciclo idrico nelle aree urbane, comprendente le soluzioni tecnologiche e le migliori pratiche applicate, ed un manuale dei percorsi da seguire per aiutare le pubbliche amministrazioni e gli operatori a migliorare la qualità dei servizi offerti.
Infine, allo scopo di aumentare il coinvolgimento dei cittadini e incentivarli a comportamenti ecosostenibili e virtuosi, saranno organizzati dei “caffè scientifici”, dove tecnici esperti del settore e la comunità potranno confrontarsi sul tema della governance delle acque e dei rifiuti, e percorsi di approfondimento e concorsi per le scuole, nell’ambito dell’iniziativa EDUIREN.
