Educare alla sostenibilità a scuola e non solo

03 agosto 2016
#EDUCAZIONE

Sono stati oltre 87.000 i contatti raccolti durante l’anno scolastico 2015-2016 dalle offerte didattiche di Iren nei territori di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino. Un risultato significativo visto che lo scorso anno i contatti erano stati 51.000.
Numeri che nascono da un rapporto di lunga data con il mondo della scuola che trova nel catalogo Eduiren uno dei punti di forza.
Lezioni per studenti e docenti sui temi della sostenibilità, visite organizzate in oltre 100 impianti e strutture in cui l’Azienda è impegnata, giochi didattici costituiscono da tempo una proposta che incontra l’interesse di insegnanti ed allievi.
Proposte che Iren mette a disposizione gratuitamente alle quali unisce supporti economici e professionali a specifici progetti promossi dai Comuni Soci, Scuole e soggetti attivi sul territorio.
L’altro punto di forza dell’esperienza 2016 di Iren è il rinnovato rapporto con il territorio nel campo dell’educazione alla sostenibilità.
Il catalogo è stato affiancato, infatti, da una ottantina di progetti frutto di stimoli e confronti sui temi ambientali con chi è impegnato nell’obiettivo comune di fare crescere una matura sensibilità ambientale.
Si va dal progetto del singolo istituto comprensivo a quello che ha interessato tutte le scuole di una città passando da un App sui temi della sostenibilità che ha visto una sfida tra studenti delle scuole superiori sino alla collaborazione con il progetto web “Scienza Attiva” promosso dal Politecnico di Torino.
Un’altra novità è stata quella di trasformare i propri impianti in luoghi di formazione partendo dai termovalorizzatori con uno specifico progetto ludico-didattico nell’impianto di Torino che lo rende unico nel panorama nazionale ( 3.694 visitatori) e visite guidate al Polo Ambientale Integrato di Parma (1334 visitatori).
Edu.iren è stato però anche spettacoli teatrali, laboratori didattici, lezioni nelle strade e nei cortili con il Centro Ambiente Mobile e progetti attivi in Italia ed all’estero come il Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA, frutto della collaborazione tra Comune di Reggio Emilia, Iren e Fondazione Reggio Children.
La collaborazione con gli Istituti e la co progettazione didattica sono anche alla base del Protocollo d’intesa sottoscritto da Iren con gli Uffici Scolastici Regionali di Emilia Romagna, Liguria e Piemonte sull’Alternanza Scuola Lavoro, primo esempio di accordo sovraterritoriale per dare una risposta alla Legge 107/2015 con 17 Istituti in campo per un totale di oltre 400 studenti coinvolti

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