Azioni straordinarie di Iren per fare fronte all’emergenza idrica

04 agosto 2017
#TERRITORI

Il protrarsi della stagione siccitosa, che perdura da diversi mesi, ha determinato una situazione di emergenza nell’approvvigionamento idropotabile pertanto è necessario non sprecare l’acqua potabile e cercare di limitare i consumi.

In Emilia Romagna, le aree del piacentino e del parmense sono quelle caratterizzate dalla maggior intensità del fenomeno siccitoso. Queste aree presentano un deficit di pioggia in gran parte superiore al -40% con vaste aree oltre al -50% / -60% di quelle climaticamente attese nel periodo considerato.

Gli appelli rivolti alla popolazione di limitare l'utilizzo dell’acqua emanate dalle Autorità competenti non sono caduti nel vuoto. Il senso civico ed il senso di responsabilità della  popolazione ha permesso di limitare i consumi idropotabili in modo sensibile.

Oltre alle ordinanze Sindacali emanate dai vari Comuni, ai comunicati stampa, agli articoli ed alle pagine speciali sui giornali e servizi televisivi IREN ha iniziato una ulteriore campagna di comunicazione attraverso l’affissione e distribuzione di manifesti e locandine sul risparmio idrico.

IREN ha avviato numerosi progetti fra cui la ricerca intensiva di fughe occulte, rinvenendone oltre una cinquantina. Inoltre, ad integrazione delle forniture, sono già stati effettuati (dati al 25/07/2017) 729 viaggi con autobotte per un volume complessivamente trasportato di 9.634.000 litri di acqua.

I Comuni più serviti sono stati Bobbio e Pecorara per complessivi 591 viaggi (81% del totale), seguono Nibbiano con 44 viaggi e Vernasca con 34.

Nelle zone più critiche sono stati effettuati importanti interventi di manutenzione straordinaria per recuperare il più possibile la risorsa (es. sorgenti Bobbio e sorgenti Vernasca). Su numerosi pozzi si è già intervenuti abbassando (ove possibile) la profondità della pompa.

Sono stati anche ordinati 10 impianti mobili di potabilizzazione per il trattamento di pozzi con alto tenore di ferro/manganese o di nitrati che saranno in questo modo utilizzabili. I primi 2 impianti sono già stati consegnati e installati (pozzo Neruda per Ziano, pozzo Colombarola a Borgonovo), il terzo (Sarmato pozzo Emilia) è in consegna entro il 10 Agosto, i rimanenti a partire da Settembre. L’impianto ad osmosi del Pozzo Colombarola (Borgonovo) entrerà in funzione entro il 15 Agosto.

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