Approvato il Bilancio di Sostenibilità 2016

23 marzo 2017
#AZIENDA

Il Consiglio di Amministrazione Iren ha approvato lo scorso 16 marzo il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2016. Il tema dello sviluppo sostenibile e l’assunzione di responsabilità sugli impatti sociali, ambientali ed economici sono centrali per il Gruppo, che ha approvato il Report di Sostenibilità contestualmente al Bilancio economico, accogliendo in anticipo la normativa europea ed italiana in materia di rendicontazione non-finanziaria.

Il Bilancio di Sostenibilità – in cui l’azienda rendiconta in modo trasparente le proprie performance di sostenibilità economica, ambientale e sociale – rappresenta uno strumento di orientamento gestionale e costituisce documento basilare per il dialogo costante con il territorio e tutti gli stakeholder.
Sotto il profilo sociale nel 2016 il Gruppo ha realizzato e sostenuto più di 220 progetti a favore delle comunità locali per l’innovazione, la promozione culturale e sportiva e la tutela ambientale, per circa 8 milioni di euro. Particolarmente rilevanti in questo ambito sono le iniziative di educazione alla sostenibilità che hanno coinvolto circa 90.000 studenti di oltre 729 scuole di ogni ordine e grado.

Il Gruppo agisce con una forte focalizzazione sui propri clienti, che trova conferma anche nei risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta da Cerved Group. Le medie del Gruppo risultano superiori a quelle del mercato: 95% è l’indice di soddisfazione dei clienti gas ed energia elettrica, 93% per i clienti del teleriscaldamento, 91,2% per i clienti del servizio idrico integrato e 84,7% per i clienti dei servizi ambientali.

L’attenzione agli oltre 6.200 dipendenti è testimoniata dalla qualità dei rapporti di lavoro, che vede il 99% del personale assunto con contratti a tempo indeterminato, dalla consistenza delle attività di formazione e addestramento che hanno coinvolto l’84% del personale, e dal piano di nuovi inserimenti che ha visto nel 2016 l’ingresso di 108 nuovi assunti.

Sul fronte ambientale, nel 2016 sono state effettuate spese e investimenti per la protezione dell’ambiente per circa 195 milioni di euro. L’energia prodotta dal Gruppo deriva per il 78% da fonti rinnovabili e assimilate, a fronte di una media nazionale del 33%, con rilevanti effetti positivi nella riduzione delle emissioni. Il mix impiantistico, l’attenzione ai processi e gestionale, insieme ai progetti di risparmio energetico, hanno consentito al Gruppo Iren di ottenere, nel 2016, un risparmio di 634.885 tonnellate di petrolio equivalente e di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 2,6 milioni di tonnellate di CO2.

Nel 2016 il Gruppo ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani in 147 Comuni delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Torino e Vercelli, per oltre 2,1 milioni di abitanti serviti, ottenendo rilevanti risultati nella raccolta differenziata che, nel bacino di riferimento, si attesta al 59,2% a fronte di una media nazionale pari al 47,5%.

Nel servizio idrico integrato, dove il Gruppo serve circa 2,7 milioni di abitanti, sono stati distribuiti 170 milioni di metri cubi di acqua. Per la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente, sono stati effettuati più di 52mila campionamenti per l’analisi della qualità delle acque potabili e reflue. I 1.136 impianti di depurazione gestiti hanno trattato più di 122 milioni di metri cubi di acque reflue, migliorando le condizioni dei corpi ricettori quali fiumi, torrenti e mari.

Sul piano della sostenibilità economica, nel 2016 Iren ha generato valore aggiunto per 1.216 milioni di euro (+13,2% rispetto al 2015), ha realizzato investimenti per 270 milioni di euro e ha commissionato 701 milioni di euro di forniture, con ricadute positive per il territorio, le comunità locali e l’occupazione indotta.

Inoltre, al fine di coinvolgere in modo partecipato tutti i portatori di interesse e garantire alle comunità servizi e soluzioni innovative, è proseguita l’attività dei 5 Comitati territoriali Iren in cui operano 93 Associazioni ed Enti rappresentativi delle principali categorie di stakeholder: clienti, lavoratori, fornitori, categorie economiche, istituzioni, azionisti, ambiente, comunità locali, scuola e università.

“La sostenibilità ambientale è sempre più al centro delle nuove sfide mondiali: l’agenda del Governo, gli indirizzi dell’Unione Europea, gli obiettivi al 2030 delle Nazioni Unite, e tante altre iniziative istituzionali, si collocano in uno scenario che richiede di programmare e agire per salvaguardare il futuro della terra – ha dichiarato il Presidente Paolo Peveraro Chi, come il nostro Gruppo, gestisce risorse di primaria importanza, come l’acqua, l’energia e la materia derivante dai rifiuti, deve giocare un ruolo attivo per contribuire a queste sfide”.

Come abbiamo delineato nel Piano Industriale, tutti gli obiettivi che intendiamo raggiungere al 2021 saranno sviluppati in una cornice di sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria – sottolinea il Vice Presidente Iren Ettore Rocchi – Questo orientamento strategico,– unito all’ulteriore efficientamento dei nostri processi e alla considerazione del cliente come asset fondamentale che ci orienti sempre più a sviluppare una cultura aziendale fatta di affidabilità, inclusività e innovazione – rappresenta la leva per rendere il Gruppo Iren principale aggregatore e motore di sviluppo del Nord-Ovest d’Italia”.

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