Amiat, tirocinio per undici beneficiari protezione internazionale

31 agosto 2017
#AZIENDA

Nelle scorse settimane Amiat, Gruppo Iren, ha avviato un progetto di inserimento in attività di igiene ambientale, attraverso tirocinio extracurriculare, per undici persone beneficiarie di protezione internazionale.

Per questa iniziativa Amiat Gruppo Iren ha collaborato con Unione Industriale di concerto con la Prefettura e con Unimpiego Confindustria, soggetto che si è occupato della selezione dei tirocinanti - di diversa provenienza (Ghana, Senegal, Nigeria, Mali, Gambia e Costa D’Avorio) ed ospiti del sistema di accoglienza nazionale.

Il progetto deriva da un Accordo quadro di collaborazione tra il Ministero dell’Interno e Confindustria finalizzato all’integrazione in attività lavorative dei cittadini stranieri che beneficiano della protezione internazionale. L’attivazione dei tirocini presso Amiat si inserisce, pertanto, nell’ambito dei 100 da intraprendere a livello nazionale.

I tirocinanti, dopo un colloquio preliminare, sono stati opportunamente formati sugli aspetti organizzativi, operativi e di sicurezza sul lavoro; saranno seguiti e accompagnati nelle diverse attività da un tutor aziendale e si occuperanno per circa sei mesi della pulizia di parchi e giardini della città.

I tirocini extracurriculari sono iniziative molto importanti per i beneficiari di protezione internazionale, perché, favorendo l’inclusione, costituiscono elemento fondamentale per l’inserimento nel nuovo contesto sociale, spesso molto diverso da quello di origine.

Per Amiat e per il Gruppo Iren si tratta di un servizio offerto alla comunità nonché una risposta concreta alle esigenze della società civile e ai bisogni del territorio.

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