Ad Iren Energia la rete di teleriscaldamento di Torino

19 giugno 2014
#AZIENDA

È stato sottoscritto la scorsa settimana da Iren Energia ed AES Torino l’atto di scissione per la separazione delle attività di distribuzione del gas naturale e del teleriscaldamento, svolte dalla Società di corso Regina Margherita, controllata sinora da Iren Energia (51%) ed Italgas (49%).

Iren Energia, dal 1° luglio, è divenuta così titolare dell’intera rete di trasporto e distribuzione del teleriscaldamento nei Comuni di Torino, Moncalieri e Nichelino, ed è uscita conseguentemente dalla compagine azionaria di AES Torino: nel 2013, il Margine Operativo Lordo del ramo teleriscaldamento di AES si è attestato a circa 92 milioni di euro, con un Patrimonio Netto di circa 180 milioni di euro, che sarà scisso a favore di Iren Energia.

Iren Energia potrà così focalizzarsi sullo sviluppo della rete e del servizio di teleriscaldamento nell’area torinese, che rappresenta un settore di crescita nel piano industriale del Gruppo, incrementando ulteriormente le volumetrie servite ed eliminando contestualmente decine di caldaie condominiali, fornendo così un contributo tangibile in termini di miglioramento ambientale e di efficienza energetica.

Ciò sarà possibile ottimizzando le potenzialità delle Centrali di cogenerazione di Moncalieri e Torino Nord e degli Accumulatori di Calore di Torino Nord, Martinetto e Politecnico, posando nuovi tratti di rete di trasporto e distribuzione ed incrementando ulteriormente l’uso dei sistemi di telecontrollo delle sottostazioni di scambio termico.

La rete acquisita da Iren Energia, che così gestisce direttamente l’intera filiera del teleriscaldamento a Torino, con i suoi 500 chilometri di doppie tubazioni e le oltre 5.000 sottostazioni di scambio termico, rappresenta l’infrastruttura energetica di questo tipo più estesa d’Italia e consente di teleriscaldare 560.000 abitanti, pari a circa il 56% del totale della popolazione del Capoluogo.

L’energia termica prodotta dalle centrali cogenerative, sotto forma di acqua surriscaldata fino a 120°C, viene trasportata e distribuita fino alle sottostazioni di scambio termico dei singoli edifici serviti, dove, mediante un apposito scambiatore, cede il calore all’acqua del circuito di riscaldamento dell’edificio, per poi tornare a circa 70°C nelle centrali di produzione.

Complessivamente, nel 2013, il Gruppo Iren che è leader italiano del settore, ha distribuito calore per 3.083 GWht, raggiungendo 79 milioni di metri cubi di volumetria teleriscaldata.

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